Sicuramente correre a Gerusalemme ha un fascino particolare, non è una città come le altre e lo si “sente” appena passi una delle porte che immettono nella città vecchia. I percorsi della maratona e della mezza (sono in parte diversi), si svolgono quasi per intero nella zona nuova della città e solo in piccolissima parte all’interno della città vecchia: si entra dalla porta di Giaffa e si riesce, dopo circa 500m, dalla porta di Sion. Il percorso è fatto tutto di saliscendi e quindi alla fine abbastanza duro. Ci ha aiutato la stagione, infatti venerdì 21-03 a Gerusalemme splendeva un bellissimo sole e, vista l’ora della partenza le 6.45!, anche la temperatura era fresca ed ideale per correre. Non ci sono stati problemi anche se è giusto far sapere che a Gerusalemme la presenza di militari armati fino ai denti è una costante, in particolare il venerdì festa per i musulmani. Certamente l’organizzazione è stata efficientissima e le misure di sicurezza discrete. Esperienza positiva sotto molti punti di vista.
Sergio Benini