Anche quest’anno ho deciso di vivere quella che ritengo essere una delle esperienze che un amante della corsa possa fare nella sua “VITA PODISTICA ” la 100 KM DEL PASSATORE ” , difficile spiegare le motivazioni che spingono ad affrontare una distanza del genere, 100 km meritano rispetto .

Arrivo a Firenze alle ore 11,30 già vedo in giro per il centro persone concentrate per la corsa che si mischiano con i turisti , mi presento a ritirare il mio pettorale , ora tutto e’ realtà CI SONO , il mio gran giorno e’ arrivato sono in via Calzaioli insieme a tanti Runner arrivati da tutti i continenti e ogni angolo d’Italia , dentro di me un tumulto di sentimento , curiosità , voglia di correre e razionalità , mi voglio divertire e ci riuscirò , qualche ora più tardi sarà diverso tutto diventerà indimenticabile , l’emozione sale, guardo il mio garmin -forerunner manca pochi secondi alle ore 15 orario di partenza

10-9-8-7-6-5-4-3-2-1, si parte la folla ancora tutta compatta , i primi km li corro tra alcune meraviglie di Firenze Palazzo Vecchio , il Duomo , il Battistero, il Campanile di Giotto , il tutto reso bello da un cielo turchese anche se qualche nuvoletta oggi mi avrebbe fatto comodo .

Al km 5 la prima salita che con strada asfaltata , mi porta alla splendida cittadina di Fiesole , dalla quale si gode una vista mozzafiato su Firenze dominata dalla Cupola di Santa Maria Del Fiore , corro tra la gente che applaude che ridono e’ uno spettacolo , non mi resta che salutarle proseguire per Olmo, Vetta alle Croci , Polcanto ,Faltona, per arrivare al mio primo traguardo Borgo San Lorenzo .

Arrivata al 30 km , mi sono imposta due regole che ritengo molto indispensabili per portare in fondo la mia personalissima impresa : non forzare la corsa sopratutto nella prima parte e alimentarsi bene .

Arrivata a Borgo San Lorenzo mi vogliono mettere alla prova ( sagra del tortello e fungo prugnolo ) crudele si, ma se ne mangio 3 non fo’ 100 km ma fatico a fare 100 metri , così lascio fare e proseguo la mia avventura , lasciato il paese di Borgo San Lorenzo , inizia l’assistenza del mio Amore cominciamo l’avventura insieme man mano che ci si addentra nella valle troviamo Panicaglia ,arrivo poi in località Ronta , la strada sale in maniera impegnativa ,alzo lo sguardo e vedo solo salita, dura ,lunga , faticosamente da fare in macchina e’ “IL PASSO DELLA COLLA “, il punto più alto della 100 km e costituisce uno dei valichi più suggestivi dell’Appennino Tosco-Romagnolo , sia sul piano naturalistico ,sia ambientale , che da quello turistico ed enogastronomico , il punto topico della 100 km a metà del suo percorso l’ultima volta che ho percorso questa strada risale ad un anno da’ , non avrei mai immaginato che a distanza di un anno l’avrei sfidata di nuovo , eccomi invece contenta ad affrontare questo punto di svolta , nel tragitto insieme ad altri compagni d’avventura incontro una bella persona di nome Claudio , iniziamo a scherzare , parlare e curva dopo curva mentre osserviamo il cielo stellato e dopo aver passato il paesino ti Razzuolo, arriviamo felici e entusiasti alla vetta “PASSO DELLA COLLA “.

Arrivata mi metto la maglia a maniche lunghe per la montagna , mi alimento in un ottimo ristoro , da qui in poi guardando la salita che ho alle spalle sembra ormai finito , Mica vero , inizio la discesa giù dalla Colla si vedono solo le lucine dei corridori , corto che e’ una meraviglia verso Casaglia , i miei muscoli rispondono benissimo molto meglio di come mi sarei immaginata , mi sento bene poteri della chimica ? il freddo della notte ? chi può dirlo mi sento come se avessi appena iniziato la gara altro che aver già percorso 50 km , continuo a sorpassare gente , continuo a correre sulla strada buia, cerco di illuminare la striscia bianca della strada con il faretto ( la mia luce della notte ) e scherzando illumino anche il viso del mio Amore che solo solo mi assiste con l macchina aspettandomi nel percorso ( GRANDE ) ma io decisa e determinata a 1000 lo illumino rassicurandolo che tutto è’ perfetto e continuo nella mia avventura , incontro una coppia di Perugia molto affaticata, la mia felicità li coinvolge andiamo a Faenza gli dico , in lontananza vedo un cartello con la scritta “San Crespino”peccato che il chiosco e’ chiuso ,una bella piadina e un bicchier di vino ci stava bene , ottimo posto per una seratina d’estate , continuo arrivo a “Marradi” mi fermo per il ristoro gestito da gente cordiale ( come tutti i ristori ) mi alimento e tra un applauso e un incitamento continuo la mia avventura , attraverso il paesino di Sant’Adriano.

Arriva l’alba sempre felice e contenta abbraccio il nuovo giorno con sensazioni stupende , sono a San Cassiano l’emozione sale, attraverso anche il paesino di Fognano , sorpasso altre persone , le incoraggio ad andare avanti , ad un certo punto vedo il cartello “Brisichella” antichissimo Borgo Medievale della Valle del Lamone ,ora si che mi manca veramente poco a Faenza , scherzo con tutti mi sto’ divertendo molto , corro davanti mi si presenta un viale lunghissimo che non finisce mai, sono arrivata a Erranno , mi rinfresco , Aiuto un ragazzo che sta’ mollando incitandolo dai Faenza ci aspetta ,

Ecco il cartello “FAENZA ” ( città di origine Etrusco-Romana ) conosciuta al mondo per la “Sua Ceramica ” arrivata alla rotonda che mi porta al viale dell’arrivo a questo punto solo passerella e chi si ferma più , l’ultimo km l’ho fatto con il cuore a 1000 per l’emozione CI SONO, CI SONO , vedo l’arrivo sono al traguardo emozionatissima seconda medaglia al collo , non importa in quanto tempo, non importa come classificata ma ho vinto una sfida importante quella con me stessa e mi porterò dentro di me un esperienza che non dimenticherò mai , solo il cuore e l’amore del mio Amore e l’affetto delle persone a me care e della gente Romagnola mi permette di ricevere l’abbraccio in Piazza Del Popolo a FAENZA .

In quanto a me speriamo che un anno passi presto .

PASSATORE 2015 ASPETTAMI

IO CI SARÒ’!

Maria Teresa del Giglio