Half Marathon Village Firenze, su un tavolo prendo un volantino che ha attirato la mia attenzione, leggo, La Mezza di Genova! Sarebbe bello! Se faccio “bene” Firenze …farò anche Genova!
L’indomani correrò l’Half Marathon Firenze con un piccolo problema…Non ho più voglia di correre.
Da giorni mi ripeto come un mantra – o dentro o fuori Firenze sarà la svolta –
E’ un brutto periodo quindi questa gara deciderà le sorti del mio futuro da runner! Non la preparo più di tanto, 15 allenamenti dedicati (capirai…).
La mattina della gara due amici compagni di squadra (che potrebbero fare un tempo migliore decidono che correranno per me, saranno i miei Pacer. In gara ciò avviene, mi “trascinano” (non senza urla) per 21,097 km in 1h48′ tempo che è molto più alto del mio PB ma che mi ha dato molte più emozioni di quel giorno.
Dopo l’arrivo sono stanco, ma gasato … mi è tornata la voglia, cerco nello zaino il fatidico volantino, iscriversi e trovare l’albergo impiega 10′ del mio tempo….correrò la MDG!
E’ arrivato il momento che Genova mi regali qualche emozione positiva poiché ho sempre ricordi negativi legati a mia figlia e al Gaslini. (anche se poi grazie ai medici è andato tutto bene).
Ci siamo… Partiamo dalla Toscana verso la Liguria mentre si scatena un temporale di dimensioni galattiche, il pensiero va subito all’indomani, se il tempo fosse questo , sarebbe impossibile correre! A Genova il tempo è più clemente fa freddo e pioviggina, decido che domani correrò con un vestiario semi invernale.
La multietnica città seppur grigia di pioggia ci accoglie festosa, il Villaggio è multicolore e ritirare il pettorale è una formalità, mia moglie si iscrive alla family run… è pur sempre un inizio! Son sicuro conoscendola che qualche passo di corsa lo farà, anche se è una grande camminatrice!
Il giro della città non può non iniziare da Via del Campo (emozione). Faber ha scandito la mia adolescenza, in piazzetta la targa che lo ricorda mi fa cadere una lacrima. Ogni strada , vicolo, o piazza lasciano intravedere degli scorci fantastici, i colori a volte sfavillanti a volte grigi tipici delle città portuali lasciano a bocca aperta.
Vaghiamo tra le bellezze per diverse ore, e tempo di rientrare senza però prima aver fatto “benzina” di Carboidrati per la gara di domani con pasta e pizza in un buon ristorante a Boccadasse!
Eccoci….
Apro la finestra e un bel sole in un cielo azzurro mi da il buongiorno, fa già caldo quindi cambio di programma correrò in canottiera! Colazione veloce in albergo e via subito verso la zona partenza, ci accorgiamo da subito che la situazione climatica è cambiata, alle 8,30 si sta già bene a maniche corte figuriamoci dopo, ci sarà da morire di caldo. Siamo passati dal piumino alla maglietta in 12 ore!
Su Facebook esiste un gruppo (di cui faccio parte) che si chiama RUN LOVERS e nei giorni precedenti la gara abbiamo deciso con alcuni di conoscersi anche dal “vivo” e l’appuntamento è per le 9 sotto il Bigo! (oddio… cos’è il Bigo?)
Svariati gruppi di persone erano stanziati sotto l’ascensore panoramico (Bigo) e non conoscendo di vista nessuno dei Run Lovers passavo accanto a questi cercando di carpire indizi. Finalmente da un gruppo sento proferire la parola magica “lovers” e subito mi presento! Ad occhio sono il vecchietto del gruppo, tanti giovani con la mia stessa passione. Dopo le presentazioni decidiamo di correre insieme quindi ci dividiamo in 2 gruppi (mezza e Corri Genova).Staremo sotto le 2 ore per permettere ad alcuni di fare il PB e per me non è un problema, da sempre guardo l’amicizia e non il cronometro. Eccitati come sempre siamo in griglia, è bellissimo come questo sport possa unire persone che non si sono mai visti prima! Siamo già amici.
Starter …partiamo e ci scortiamo a vicenda nel primo km dove il “traffico” è più intenso! Siamo belli freschi e gli amici genovesi Valeria Cavallo e Roberto Muscarella riescono a spiegarmi il percorso, le vie, le piazze, i palazzi, e le salite, questa MDG mi piace, corro guardandomi attorno…. I primi km in centro sono molto belli su tutto svetta Via Garibaldi, una meraviglia, corri tra palazzi impregnati di storia, affascinante! Poi il lungomare, dalla fiera a Boccadasse, in salita, leggera ma sale ed il sole è cocente, fino ad ora tra i palazzi del centro non lo avevi così “addosso” ma qui si, un termometro a bordo strada segna 30° ed il giro di boa sul lungomare sembra un miraggio ma ce la facciamo. In salita abbiamo recuperato i Pacer dell’ 1h50, siamo forti anzi fortissimi! Cerco di scherzare per non pensare al caldo (purtroppo gli organizzatori sono stati presi alla sprovvista,nessuno immaginava un caldo, così, ci sarebbero voluti uno spugnaggio ed un ristoro in più). Siamo in discesa ma già pensiamo alla rampa della sopraelevata ormai da come me ne hanno parlato mi fa paura, l’attacchiamo in tre Run Lovers, è dura ! I pacer che avevamo ripreso ci staccano e vanno via, ma non importa, mi giro verso Valeria e Roberto e cerco di scherzare, Valeria è in “botta” ma ha due scudieri che la scorteranno al traguardo. Il sole è implacabile e l’asfalto è nerissimo e riflette il calore, micidiale! Fa caldo, tanto, per distrarmi guardo il panorama sia a destra la città che a sinistra il mare sono da brividi (purtroppo …non freddi).
Mi fa troppo caldo lo penso intensamente, e mentre scendiamo verso Pegli mi accorgo di non averlo solo pensato ma l’ho anche detto Non ce la faccio, mi sento svenire Ora sono io in “botta”ma fortunatamente arriva il ristoro e una bottiglietta d’acqua interamente versata in testa mi riporta alla giusta temperatura e mancano solo 5km. Forza ragazzi ! A vicenda ci incoraggiamo, d’incanto mi sono tornate le forze, siamo di nuovo sulla sopraelevata mancano solo 2 km. Valeria dice -Andate sono un peso, più di così non ce la faccio-.
Giammai ! Non ci provare! Siamo nell’ultimo km!
Roberto aumenta il passo a 500m dal traguardo lo lasciamo andare, vai! Spingi! ora puoi, c’è il suo PB in ballo (lo farà).
Io e Valeria “vediamo” il traguardo manca una curva, arriviamo insieme e la gioia è tanta, Roberto ci accoglie dopo la linea dell’arrivo, abbracci e congratulazioni reciproci! Ad un tratto sento urlare da una voce conosciuta (da 41 anni) Grande!, mi giro e c’è lei, colei che mi sopporta da una vita, un bacio al volo, rimando l’abbraccio a dopo, ora c’è la medaglia!
Belli i Run Lovers con la medaglia, facce stravolte ma felici!
Tirando le somme …..MDG, caldo, sole, mare, amici e km, (21,097 per la precisione)
Tornerò ve lo prometto!